WSC 2013

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  1. AlexHiggins
     
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    Direi che qui possiamo scrivere i commenti alla fine della finale in modo più completo che sulla chat.
     
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  2. idriel.dark
     
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    grazie :D
     
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  3. AlexHiggins
     
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    Ieri a Sheffield è avvenuto un qualcosa che a mio parere entrerà nella storia dello sport biliardistico.

    Una vittoria incredibile, ottenuta dominando in lungo e in largo, nel quale "The Rocket" ha mostrato, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che un fuoriclasse come lui probabilmente lo snooker non l'ha mai avuto.
    Una classe immensa, un carisma ingestibile per gli avversari, una sicurezza nei propri mezzi, abbinata ormai a una grande maturità, che hanno prodotto in questi ultimi due anni un mix devastante.
    Nella finale ha stabilito il record di 6 centuries, sgombrando il campo dai dubbi che dopo un anno senza tornei potesse essere arrugginito. E qui vengono alla mente le sue parole nella conferenza stampa nella quale annunciava la sua partecipazione al Mondiale, quando rassicurava giornalisti e tifosi: "I can still pot a few balls". E il suo sorriso di allora, diventa ovviamente anche il nostro adesso ripensandoci e avendo ancora negli occhi i suoi meravigliosi break di questo campionato del mondo (13 i century break in totale per lui).

    E non solo sa ancora imbucare qualche biglia, ma sa anche fare dei colpi che per gli altri non sono nemmeno pensabili, come quell'incredibile snooker dietro alla rosa nell'ultimo frame della seconda sessione (il più bel frame della finale), con entrambe le bilie in movimento.

    Vedendolo giocare si ha la sensazione che lui SIA LO SNOOKER, la sua "cue-action", i suoi colpi geniali, la sua fluidità di gioco, la sua eleganza nel muoversi attorno al tavolo rappresentano nè più nè meno che pura poesia, la quintessenza del biliardo. Qualcosa che un grande appassionato di questo sport fa quasi fatica a esprimere con le parole, ma che capisce di sentire dentro in modo travolgente.

    Ora la speranza è che questo fenomeno della natura non smetta (come invece sembrerebbe voler fare), perchè ai tifosi mancherebbe terribilmente. Uno come lui tornerà forse tra mille anni.
     
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  4. Ilovethisgame85
     
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    Su Ronnie superfluo aggiungere altro... Simply the best!!
    La curiosità ora è capire se e quanto giocherà i prossimi mesi prima del Mondiale 2014 (al quale naturalmente parteciperà mi sembra non ci siano dubbi). Nelle dichiarazioni post-match h parlato di "small events", che vuol dire tutto e nulla

    Il sogno sarebbe rivederlo in almeno 1 dei 2 major prima del prossimo Mondiale (Uk 2013 o Masters 2014) in modo da poterlo vedere all'opera contro i giovani rampanti - Selby, Robertson, Trump, Ding, Murphy; e perché no di nuovo nel classicissimo contro Higgins...
    Difficile comunque, ormai abbiamo capito che vuol fare dello snooker un'occupazione part-time e i fatti in un certo senso gli stanno dando ragione...

    Ieri però ho letto un'interessante statistica.
    Ronnie é il terzo all-time come numero di trofei vinti validi per la classifica: a quota 25, come Higgins e dietro Steve Davis (28) e Hendry (36).
    Penso d'ora in poi 2 saranno i suoi ultimi obiettivi da raggiungere prima del ritiro (speriamo il più tardi possibile):
    1) provare ad eguagliare, o a insidiare quantomeno, il record di Hendry di corone mondiali
    2) superare il numero di titoli di Steve Davis nella classifica all-time, provando a tener dietro il "gemello" Higgo - dura visto che questi é in piena attività pur se in leggero calo negli ultimi due anni


    Quest'ultimo a mio parere potrebbe essere uno stimolo sufficiente per "obbligarlo" a partecipare - oltre al Mondiale - a qualche altro evento di qui al ritiro.
    Perché farà pure l'indifferente, farà anche il distaccato, ma sotto sotto penso ai numeri e ai record un campione come lui ci tenga... Eccome... ;)
     
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  5. idriel.dark
     
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    Io credo che ieri O'Sullivan abbia dimostrato per l'ennesima volta quello che è. Cosa che nemmeno sto qui a descrivere perché chi ha visto la partita (e ripeto, solo chi l'ha vista bene...) ha potuto constatare coi propri occhi.

    Io credo che gente a cui non interessa il risultato finale (vedi King su twitter), o gente che addirittura fa anti-tifo, non ama fino in fondo questo sport. E non lo dico perché voglio che tutti tifino O'Sullivan.... lo dico perché: come diavolo si fa a non gioire mentre lo si vede giocare?! Cioè io non capisco a volte questi "asti" infondati.... che almeno si ammetta che ha giocato bene... almeno questo.

    Giusto per avvalorare le mie tesi, tutti, dai fan ai commentatori, agli ex giocatori, hanno detto la stessa cosa, e cioè che Hawkins avrebbe battuto CHIUNQUE in questo mondiale. Chiunque tranne Mr. O'Sullivan, che è riuscito a dimostrare il suo immenso talento ancora una volta.

    Stavolta non si può proprio dire che Hawkins sia stato un cacasotto, o cazzate simili perché c'è stata partita fino all'ultimo, e non solo: è stato proprio O'Sullivan a disinnescare la bomba Hawkins col suo gioco eccellente sotto tutti i punti di vista, dal long pot, alle strabilianti difese, al geniale gioco a corto raggio....

    Come si fa a non essere felici che un giocatore così vinca? Come si fa a fare anti-tifo al giocatore più talentuoso? Tra l'altro, secondo la teoria che vuole i giocatori inseguire i numeri, questo dovrebbe essere un motivo in più per tifare a favore di chi vuole aumentare i suoi numeri no?

    Poi certo che si parla di rosico.... sicuramente non mi metto a parlare di "opinioni tecnico-tattiche", perché è palese che è rosico.
     
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  6. AlexHiggins
     
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    Idriel le tue domande sono le stesse che mi pongo io. Quando siamo di fronte a un fuoriclasse del genere, che a mio modo di vedere sconfina nell'arte pura, un appassionato non può non gioire, non può non innamorarsi di questo fantastico giocatore.
    La mia risposta è solo una: INVIDIA.
    L'invidia è davvero una brutta bestia, che fa dire e fare cose molto brutte alle persone che ne soffrono. Purtroppo c'è gente che quando vede il bello nel prossimo lo odia perchè vorrebbe averlo per sè.
    Io per fortuna qusto sentimento non lo conosco. Quando vedo il talento, la bravura, la classe resto semplicemente ammirato e sento che sono stato arricchito di qualcosa.
     
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  7. idriel.dark
     
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    Sicuramente verrai smentito prontamente ;)


    Il fatto è che io ho guardato bene la partita e ti giuro che non riuscivo neanche a tifare contro Hawkins quando era al tavolo! Hawkins è stato ECCEZIONALE, come ha poi anche ammesso lui stesso: "non ho nulla di cui vergognarmi". Non ha sbagliato niente, quindi posso anche capire che a qualcuno avrebbe fatto piacere vederlo vincere. Io sarei stata sì disperata, ma molto molto felice anche per Hawkins.

    Perché io (e anche tanti altri) tifiamo per chi gioca bene. Non perché qualcuno ci sta antipatico...

    Anche a me ad esempio Selby non piace come giocatore, ma quando gioca senza "trucchetti" a me non dispiace mica vederlo andare avanti...! Anzi io voglio che un Selby vada avanti proprio per mantenere alta la qualità di gioco nel torneo. Quindi vedi che qui "casca l'asino", cioè si parla tanto di opinioni tecniche, opinioni da giocatore e poi sento: ah ma io tifo Hawkins.

    Ok tifate pure Hawkins, ma almeno ammettete che l'avversario di Hawkins ha giocato una signora partita.
     
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  8. WhiteBall
     
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    Premetto che io non sono mai stata, sin dall'inizio, una fan accanita/fanatica di Ronnie O'Sullivan. Ma ultimamente e soprattutto dopo questa impresa epocale del Mondiale 2013 non posso non ammettere che siamo davanti a un giocatore di un altro livello, di un altro pianeta, davanti al quale chiunque ha l'obbligo di inchinarsi.

    Non voglio parlare di rosico, non rosico......i commenti di certa gente lasciano il tempo che trovano.....vorrei invece parlare di questo torneo appena conclusosi. Non è stato il miglior mondiale degli ultimi tempi, questo sicuramente. Abbiamo assisitito a un'ecatombe di "top players" (ora che questo termine va tanto di moda :P ) sin dai primi turni, a partite quasi a senso unico e non troppo avvincenti, però ci sono stati due o tre match che hanno davvero mostrato quanto gli standard dello snooker e il calibro dei giocatori si siano elevati nell'ultimo decennio. Un esempio su tutti: Trump-Murphy, un match da brividi dove la qualità di gioco è stata impeccabile e l'adrenalina alle stelle. Anche la semifinale tra il giovanotto di Bristol e O'Sullivan è stato un match combattuto. Tutto questo porta poi ad affermare che Ronnie questo mondiale se l'è sudato, non all'estremo, ma se l'è sudato. Hawkins può essere un nome poco conosciuto nelle ultime fasi di un torneo, specie come il mondiale, ma a detta dello stesso O'Sullivan gli ha dato filo da torcere fino alla fine e non si è mai arreso, facendo il suo.

    Quindi è davvero inutile stare lì a dire: "ma perché non assegnarle a tavolino le partite? Ormai si sa come va a finire" ecc.....Innanzitutto non si può mai sapere come va a finire e poi......se Ronnie vince con qualunque giocatore (come del resto hanno ribadito più volte i commentatori della BBC) ci sarà un motivo no? Evidentemente è il più imbattibile del circuito, nonostante in questi ultimi 11 mesi abbia trascorso le sue giornate e dar da mangiare alle galline nella fattoria.... :rolleyes:

    Dico sono una cosa: all'epoca d'oro Hendry vinceva tutto perché non c'erano avversari che riuscivano a tenergli testa. Ma Hendry è idolatrato. Appena sono arrivati i gemelli (O'Sullivan, Higgins e Williams) sul circuito Hendry è stato costretto a dividersi la torta e ha cominciato a non vincere più come prima, fino poi a non vincere quasi più nulla dopo i 30 anni.....
    Ronnie adesso è il giocatore da battere, nonostante si avvii verso la quarantina, e vince quasi tutto, quando vuole. Tutto ciò nonostante sul circuito campeggino nomi della caratura di Robertson, Selby, Murphy, Higgins, Ding, Trump e mi fermo qui. Tutti, e dico tutti, giocatori di immenso livello e con la capacità di batterlo. Ma no, Ronnie è odiato, Ronnie vince facile, a Ronnie dovrebbero assegnare le vittorie a tavolino. Bah! Trovo che simili discorsi siano di un'incoerenza da far girare la testa.

    RONNIE THE BEST!!!!!! Speriamo davvero di rivederlo giocare prestissimo nel main tour!!! O quantomeno, al mondiale 2014! ;)
     
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  9. pagan
     
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    Faccio i complimenti ad entrambi i finalisti.Innanzitutto ad O'Sullivan perchè non è facile tornare dopo un anno e vincere il mondiale,non per questioni di forma o di allenamento ma perchè negli incontri ufficiali c'è sempre una certa pressione a cui bisogna adattarsi e non è facile quando si sta per tanto tempo lontani dal circuito. Certo i giocatori che ha affrontato non sono esattamente quelli che ti possono mettere pressione addosso già prima di giocare,come ad es. un Higgins e un Selby con cui O'Sullivan ha perso tutti gli incontri recenti,però è anche vero che Trump costituiva un pericolo ed è stato dominato.
    Complimenti anche ad Hawkins che ha giocato con dignità facendo del suo meglio,la differenza tecnica era abissale ma lui non è un Carter qualunque quindi ci ha provato.
    Riguardo il discorso biliardo non giocato dato che è stato citato Selby inviterei come suggerisce Idriel a commentare la prestazione (e a dire le stesse cose anche quando altri giocatori giocano in maniera chiusa come fa a volte lui,ad es.Hawkins nelle prime partite).Mi sembra invece che sia diventato il nuovo bersaglio dei soliti tifosi più estremi di O'Sullivan,quelli che dal 2005 fanno campagne contro Ebdon quando paradossalmente fra lui e O'Sullivan c'è sempre stato un rapporto di grande stima,quelli che devono per forza sminuire Hendry perchè ha vinto di più quando lo stesso O'Sullivan perlomeno dal mondiale 2008 gli manda dichiarazioni di stima,lo cita come il più forte di tutti i tempi e via dicendo,così come lo stesso scozzese ha belle parole per lui. Io credo che lo stesso O'Sullivan sia infastidito da questa pressione eccessiva che gli mette la sua deizzazione da parte di alcuni ed è per questo che si lascia andare a dichiarazioni del tipo "gioco solo per i soldi" o se non vuole completare un 147 anche solo per i tifosi se non è previsto un premio. In effetti se prima lo trovavo antipatico per i suoi atteggiamenti ora comincio a comprenderlo.
    Ultima considerazione,non credo che sia corretto fare favoritismi e tutti i giocatori dovrebbero obbligatoriamente disputare lo stesso numero di tornei ranking e iniziare e finire la stagione tutti insieme,poi starà a loro saltare i tornei ptc e simili per non arrivare troppo logorati (errore commesso da Selby). Hearn come paventavo alla sua venuta punta solo al guadagno personale e si crea le regole ad hoc.
     
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  10. idriel.dark
     
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    sono totalmente d'accordo
     
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  11. AlexHiggins
     
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    Mi trovo molto daccordo con Pagan sulle rivalità che spesso vengono inventate/strumentalizzate, come sempre sono meccanismi commerciali, che servono a far vendere un prodotto. Quando vado a leggere i commenti dei tifosi inglesi su YouTube resto abbastanza schifato per come certe logiche becere da tifo calcistico abbiano inquinato anche lo snooker.
    Devo però precisare, che sulla stima di O'Sullivan verso Ebdon, probabilmente la posizione di Ronnie è un po cambiata negli anni, perchè su YouTube è facilmente reperibile un'intervista post-partita in cui Ronnie parla dello stile di gioco di Ebdon, e non sono esattamente parole dolci. E vi ricorderete tutti il famigerato quarto di finale del mondiale 2005, in cui Ronnie si fece beffe di Ebdon dopo il famoso beak di 12 punti eseguito in 5 minuti e mezzo... (per la cronaca alla fine vinse Ebdon).
    E in effetti quando ho sentito che Ronnie si era rivolto a Ebdon per aiutarlo, la cosa mi aveva sorpreso non poco...

    Ma in effetti negli ultimi anni Ronnie è maturato molto, lo si è visto anche come questa maturità si è riflessa nel suo gioco, riesce ad avere molta più pazienza, e quindi probabilmente anche l'approccio verso i colleghi è divenuto più maturo.
     
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  12. pagan
     
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    CITAZIONE (WhiteBall @ 7/5/2013, 14:13) 
    Premetto che io non sono mai stata, sin dall'inizio, una fan accanita/fanatica di Ronnie O'Sullivan. Ma ultimamente e soprattutto dopo questa impresa epocale del Mondiale 2013 non posso non ammettere che siamo davanti a un giocatore di un altro livello, di un altro pianeta, davanti al quale chiunque ha l'obbligo di inchinarsi.

    Non voglio parlare di rosico, non rosico......i commenti di certa gente lasciano il tempo che trovano.....vorrei invece parlare di questo torneo appena conclusosi. Non è stato il miglior mondiale degli ultimi tempi, questo sicuramente. Abbiamo assisitito a un'ecatombe di "top players" (ora che questo termine va tanto di moda :P ) sin dai primi turni, a partite quasi a senso unico e non troppo avvincenti, però ci sono stati due o tre match che hanno davvero mostrato quanto gli standard dello snooker e il calibro dei giocatori si siano elevati nell'ultimo decennio. Un esempio su tutti: Trump-Murphy, un match da brividi dove la qualità di gioco è stata impeccabile e l'adrenalina alle stelle. Anche la semifinale tra il giovanotto di Bristol e O'Sullivan è stato un match combattuto. Tutto questo porta poi ad affermare che Ronnie questo mondiale se l'è sudato, non all'estremo, ma se l'è sudato. Hawkins può essere un nome poco conosciuto nelle ultime fasi di un torneo, specie come il mondiale, ma a detta dello stesso O'Sullivan gli ha dato filo da torcere fino alla fine e non si è mai arreso, facendo il suo.

    Quindi è davvero inutile stare lì a dire: "ma perché non assegnarle a tavolino le partite? Ormai si sa come va a finire" ecc.....Innanzitutto non si può mai sapere come va a finire e poi......se Ronnie vince con qualunque giocatore (come del resto hanno ribadito più volte i commentatori della BBC) ci sarà un motivo no? Evidentemente è il più imbattibile del circuito, nonostante in questi ultimi 11 mesi abbia trascorso le sue giornate e dar da mangiare alle galline nella fattoria.... :rolleyes:

    Dico sono una cosa: all'epoca d'oro Hendry vinceva tutto perché non c'erano avversari che riuscivano a tenergli testa. Ma Hendry è idolatrato. Appena sono arrivati i gemelli (O'Sullivan, Higgins e Williams) sul circuito Hendry è stato costretto a dividersi la torta e ha cominciato a non vincere più come prima, fino poi a non vincere quasi più nulla dopo i 30 anni.....
    Ronnie adesso è il giocatore da battere, nonostante si avvii verso la quarantina, e vince quasi tutto, quando vuole. Tutto ciò nonostante sul circuito campeggino nomi della caratura di Robertson, Selby, Murphy, Higgins, Ding, Trump e mi fermo qui. Tutti, e dico tutti, giocatori di immenso livello e con la capacità di batterlo. Ma no, Ronnie è odiato, Ronnie vince facile, a Ronnie dovrebbero assegnare le vittorie a tavolino. Bah! Trovo che simili discorsi siano di un'incoerenza da far girare la testa.

    RONNIE THE BEST!!!!!! Speriamo davvero di rivederlo giocare prestissimo nel main tour!!! O quantomeno, al mondiale 2014! ;)

    Perchè dimenticate sempre Steve Davis? :) 6 titoli mondiali,per me il miglior giocatore di snooker della storia,solo lo scivolone con Griffiths lo ha messo un passo dietro Hendry :(

    CITAZIONE (AlexHiggins @ 7/5/2013, 14:52) 
    Mi trovo molto daccordo con Pagan sulle rivalità che spesso vengono inventate/strumentalizzate, come sempre sono meccanismi commerciali, che servono a far vendere un prodotto. Quando vado a leggere i commenti dei tifosi inglesi su YouTube resto abbastanza schifato per come certe logiche becere da tifo calcistico abbiano inquinato anche lo snooker.
    Devo però precisare, che sulla stima di O'Sullivan verso Ebdon, probabilmente la posizione di Ronnie è un po cambiata negli anni, perchè su YouTube è facilmente reperibile un'intervista post-partita in cui Ronnie parla dello stile di gioco di Ebdon, e non sono esattamente parole dolci. E vi ricorderete tutti il famigerato quarto di finale del mondiale 2005, in cui Ronnie si fece beffe di Ebdon dopo il famoso beak di 12 punti eseguito in 5 minuti e mezzo... (per la cronaca alla fine vinse Ebdon).
    E in effetti quando ho sentito che Ronnie si era rivolto a Ebdon per aiutarlo, la cosa mi aveva sorpreso non poco...

    Ma in effetti negli ultimi anni Ronnie è maturato molto, lo si è visto anche come questa maturità si è riflessa nel suo gioco, riesce ad avere molta più pazienza, e quindi probabilmente anche l'approccio verso i colleghi è divenuto più maturo.

    In effetti nell'immediato ci sono state scintille (e non aveva tutti i torti O'Sullivan) però da diversi anni si stimano,Ebdon gli ha sempre fatto un sacco di complimenti e ad ogni modo Ebdon ha dimostrato di essere uno dei giocatori più intelligenti della storia perchè solo con il braccio che aveva non avrebbe raggiungto quei traguardi,9 ranking,un mondiale,2 ranking vinti dopo i 40 anni.Logico che O'Sullivan si affidi a chi di biliardo ne capisce piuttosto che a giocolieri bravi finchè sono in giornata.
     
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  13. AlexHiggins
     
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    Bravo, giusto ricordare Steve Davis, il più vincente della storia. Tra l'altro mi piace anche ricordare come in parabola nettamente discendente riuscì a battere un rampante O'Sullivan nella finale del Masters del 1997.

    Cmq lo scivolone fu con Dennis Taylor o con Joe Johnson, non Griffiths.
     
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  14. idriel.dark
     
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    anche con Griffiths
     
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  15. pagan
     
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    CITAZIONE (AlexHiggins @ 7/5/2013, 15:10) 
    Bravo, giusto ricordare Steve Davis, il più vincente della storia. Tra l'altro mi piace anche ricordare come in parabola nettamente discendente riuscì a battere un rampante O'Sullivan nella finale del Masters del 1997.

    Cmq lo scivolone fu con Dennis Taylor o con Joe Johnson, non Griffiths.

    Comunque S.Davis ha più o meno incontrato e battuto praticamente tutte le leggende dello snooker in tornei importanti,quelli più anziani quando erano ancora vincenti. Inoltre quando era giovane diversi tornei che poi sono diventati ranking erano solo amatoriali o non esistevano,poi sono via via aumentati anche in numero e nonostante ciò ne ha collezionati 28 (contro i 36 di Hendry).
     
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51 replies since 6/5/2013, 17:39   1051 views
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